GIOVEDI' - 6 DICEMBRE 1979
Sono le 10 quando Io ed Alfonso veniamo chiamati dal Direttore che non può ricevere il postino perchè sta tenendo una riunione con alcuni distributori di testate giornalistiche.
Scendiamo giù dal terzo piano e riceviamo un pacco un pò ingombrante ma non tanto, fatto più di polistirolo al suo interno che della scatola effettiva. C' è una nota marca giapponese di lettori per dischi e per le musicassette, ma la scritta che c' incuriosisce è un'altra : WALKMAN TPS - L2 ....
Ma che cos' è ???
"Ebbene ragazzi, conoscerete certo i mangianastri portatili" esclama il Direttore, riferendosi però Non a quello che oggi tutti pensano e che vediamo in Italia per la prima volta davanti al tavolo , ma si riferisce ad un apparecchio grande come un quadernone con un laccio e dei pulsanti che a mo' di tracolla veniva portato in questi giorni specie tra i giovani.
Questo invece non è un quadernone, pare meno della metà.
Alfonso apre e tocca con molta cura il nuovo oggetto : "Beh, onestamente, quei Tecnici ce l'hanno fatta!"
Il Direttore allora si mise a provare il nuovo prodotto, estraendo una cassetta apposita portata da casa, con l' ultimo successo di Ivano Fossati, "La Mia Banda Suona il Rock" ...
Ingenuo da dimenticarsi dopo lo scivolone dello Stereo 8 recente che anche le Musicassette hanno un difetto terribile ... tanto da dimenticarsi di dire al Direttore di Non fermare mai il Walkman nuovo senza premere il tasto STOP , altrimenti si rischia quello che è ... successo qui sotto: un' altra volta, e per giunta con un prodotto nuovo , si è aggrovigliato il nastro!
Stavolta però il mio ruolo di Assistente Tecnico Informatico torna utile: ma la soluzione con la quale lascio stupiti il Direttore ed Alfonso è tutta in una ... Biro.
"Non finirà mica come lo Stereo 8 , Giuliano ?" Mi chiede Alfonso più tardi mentre torniamo alle nostre case sul bus....
"No, Alfonso, e fidati, presto vedremo molte di quelle cuffie arancioni indosso anche a molti ragazzi a passeggio nei parchi, vedrai..."