Giungo con l'Autobus a Piazza Risorgimento dove fa capolinea la linea, "Circolare" ormai solo di nome, visto che dal lungotevere a qui hanno tolto la linea ed i binari , ed è rimasta questa linea ad "U" da Prati fino a Trastevere. Il Viaggio , dato i mezzi ed i Binari , so che sarà lunghissimo, ma ne vale davvero la pena.io però Il Viaggio però mi comincia male : vengo rimproverato dal bigliettaio per una mia ....postuma dimenticanza , in quanto negli anni 80 questi tram ormai vecchi non avevano più il bigliettaio (l'ultimo lo vidi nel 1983) , e siccome da piccolo ci montavo sopra questo sedile imbottito invece degli altri , mi ero dimenticato nel ritorno di questa epoca che i bigliettai c'erano ancora sui tram !
Il Tram ora lascia Prati e si dirige a Ponte Risorgimento, dove attraverserà Parioli ....
.....passando per Valle Giulia , dove c' è un altro capolinea...
Incrocio dopo un lungo viale alberato la Nomentana , il che indica che siamo vicini all'Università .... già , appena davanti all' ateneo mi accorgo che non tiri dietro quelle mura una buona aria : striscioni , murales cartelloni e persino bandiere di ogni estrazione quasi fosse un inquietante campo di battaglia. Appoggiato sul vetro rimango basito ed anche un pò preoccupato , ma proprio lo strattone del 30 mi fa dimenticare per un pò il clima pesante dietro l' Ateneo.
Per 5 minuti il Tram si ferma. ne approfitto , dato che è semivuoto , ad aspettare affacciato alla porta d' Ingresso l' arrivo del cambio turno dei due tramvieri e del bigliettaio che sono sul piazzale. Quando stamani avevo deciso questo viaggio sapevo che non sarebbe stato velocissimo . In fondo chi ha fatto questo tragitto l' ha saputo e le condizioni del percorso non è che propendessero per elevate prestazioni : inoltre da questo momento fino al capolinea sarà un continuo incrociare di binari morti , di tramvie appena chiuse 5 anni fa come la vera circolare che passava sul Lungotevere.
A S. Giovanni, anzi , prima , incontro la mia tramvia preferita , cui prima di quest' avventura strana avevo veramente visto passarmi davanti agli occhi appena qualche mese prima che chiudesse nel 1980 , cioè fra 3 anni : il Tram bianco e Blu della Stefer , o meglio , in questi giorni Acotral , che era detto il Tramvetto dei Castelli perchè fino agli anni 60 andava anche fuori Roma per le gite fuori porta .
Presto ci andrò a Cinecittà o Capannelle , prima che lo chiudano. L' ultimo a rendergli omaggio davvero fu il regista Federico Fellini , che in un Film che faranno a fine degli anni 80 , Intervista , non solo rievoca il suo primo incontro con il cinema a Roma viaggiando su una carrozza abbandonata della Stefer tra surreali paesaggi dei Castelli Romani , ma addirittura "riesuma" il deposito di questo tram facendolo diventare l' albergo da dove partì la sua carriera per Cinecittà.
Il 30 Giunge a Colosseo dove vedo frotte di Turisti , specie giapponesi con le loro Macchine Fotografiche Nikon che in attesa di entrare nell' Anfiteatro più famoso al mondo si girano di scatto ed immortalano il nostro tram fermatosi proprio davanti.
Il Viaggio Continua verso Circo Massimo , dove attraversiamo un parco . il Tram fatica un pò in salita e spesso suona il campanello sebbene macchine qui non ve ne siano.
Passata anche la Piramide Cestia , dove c' è la Metropolitana e la Ferrovia Roma Lido ,
il Tram và in direzione di porta Portese dove lo sferragliare sulla strada si fà più forte ... ora che Trastevere è passata il mio viaggio sta giungendo a termine non prima della Salita verso Monteverde dove il Tram si fermerà nella piazza centrale del quartiere con il Mercato.
Il Mio Primo Viaggio sulla (Semi)Circolare è finito qui a Piazza S. Giovanni in Dio . Lungo , tortuoso , ma anche indimenticabile.