GIOVEDI' 30 GIUGNO 1977
Mi Sono risvegliato forse verso le 7 di Mattino, nella stessa stanza dove di solito dormo nel 2011. ma questo viaggio pare non fermarsi. La Casa è disabitata, ci sono solo le Chiavi ed una copia in un cassetto...forse era affittata fino a qualche mese fa e per mia fortuna trovo qualche banconota in lire....già , le Lire ...chi glielo va a spiegare al barista qua sotto che Io ho solo gli Euro ("Euro che ???? " questo nome fa rima con Neuro - croce verde psichiatrica di allora- , e a pensarci con i costi alti da pazzi che si trovano in giro....) ??
Mille lire , valevano tantissimo , con 5000 ricordo che se scendo in un supermercato o meglio una Drogheria (non esistono i Centri Commerciali) forse faccio la spesa per una settimana intera ....oggi chi riesce a fare la spesa per una settimana con meno di 3 Euro ?
Mi reco al Bar , la strada è vuota , e sento anche in lontananza le macchine della Piazza Grande vicina , cosa ormai per fortuna scomparsa dato che oggi le auto sono silenziose rispetto al 1977 .... appena entro noto un Flipper , che in bella mostra è vicino ad un telefono con la Guida Telefonica.Credo ci sia tutto , per l'epoca : se ho in tasca 50 Lire riesco a ricavare un Gettone Telefonico per chiamare con l'apparecchio vicino, che per fortuna in alto a destra ha il segnalino di cartoncino verde, ossia il telefono funziona ... il Barista, con la camicia bianca ed i baffetti mi guarda stupito , come se di un altro mondo, come se avessi perso l'abitudine a contattarmi con qualcuno attaccato al muro nella speranza che lo squillo funzioni , e nota il mio strano tic di toccare istintivamente sulla tasca dei miei pantaloni un oggetto a lui strano , che noi chiamiamo oggi Cellulare. Un signore entra mentre prendo una pasterella al banco ....clamoroso : si siede ed inizia a Fumare sul tavolo con il posacenere .... purtroppo non sa o non gli hanno detto che Fumare è pericoloso , anzi sento che ne discute con un suo amico riguardo quell'attore con la sigaretta in bocca al cinema che ha girato l'ultimo Film .... vorrei ricordargli che in un Bar non si fuma , ma ... siamo nel 1977 e questo divieto...ancora non esiste ! dopo un pò di tosse da quel fumo poco sopportabile esco dal Bar e mi avventuro per Roma fine anni 70 .Fortuna vuole che appena salgo sul Bus 60 , che stavolta non è Espresso Urbano o Esatto (tre tipi di linee di oggi a Roma per definire linee veloci con poche fermate, normali o che passano ogni ora, per mascherare che poi son tutte o quasi come l'ultima) mi ritrovo un Bigliettaio salendo da dietro: davanti aprono solo agli abbonati che estraggono dalla Borsa una tessera Giallognola. Acquisto il mio Biglietto di colore arancione e lui mi chiede se sono diretto dopo Termini verso il Centro . "Si, devo raggiungere Piazza del Popolo " , mi sconsiglia di proseguire dopo la Stazione poichè c' è una manifestazione in Piazza Esedra e verso Via del Corso dalle 11 in poi , ed i manifestanti non hanno intenzioni molto pacifiche così mi spiega. Capisco quindi che a Termini è meglio stazionarsi un pò visto che l'epoca era tumultuosa e piena anche di "teste matte" da definirsi infatti Anni di Piombo. Mi rasserena giusto che vedo un Ufficiale con la Divisa Blu scura seduto vicino a me , ed ad un primo attimo non ricordo che è un poliziotto , poichè sul colletto reca una stella argentata come per i militari (la Polizia diverrà Civile solo dopo un anno)
Arrivo Finalmente alla Stazione , dove scendo e ....non la riconosco , proprio per niente : l'unica cosa che si vede uguale al 2011 oltre la facciata e le Mura Serviane è l'Entrata della Metropolitana , mentre dall'altra parte della Piazza ci sono tutte palizzate di alluminio con i soliti immancabili manifesti , poichè stanno ultimando e completando i lavori della futura seconda Metropolitana.
Dove invece sono sceso ci sono delle Pensiline ed un oggetto oggi scomparso : un Maxi Lampione con le Panchine attorno che tutti chiamano Lampada Osram, come la struggente Canzone ambientata proprio qui da Claudio Baglioni .
Un Appuntamento , che mai avverrà ....
Cos' è DIARIO '80
il 29 Giugno 2011 Giuliano , un Ragazzo di Roma , viene misteriosamente ricatapultato nel Passato , proprio 34 Anni Prima , nello stesso luogo il 29 Giugno 1977 , quando la casa dove abita allora era abbandonata . Da questo misterioso incidente Temporale Giuliano ripercorrà Giorno dopo Giorno gli Anni '70 ed '80 , anche se con un problema irrisolvibile : Non può cambiare i fatti che conosce , e se parla del futuro divengono parole vuote o le sue scritte spariscono , perchè non può cambiare la Storia .
martedì 22 maggio 2012
30 GIUGNO 1977 GIOVEDI' - UN NUOVO PASSATO RISVEGLIO
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